Il tema della sostenibilità delle produzioni animali è ormai dibattuto quasi quotidianamente, generando un marasma di informazioni spesso in conflitto tra di loro o interpretate più o meno liberamente. Tra i maggiori esperti su questa materia c'è sicuramente Giuseppe Pulina, Professore Ordinario di Etica e Sostenibilità delle Produzioni Animali presso l'Università degli Studi di Sassari e Presidente di Carni Sostenibili, che abbiamo coinvolto in questa intervista proprio per capire a che punto siamo con le conoscenze in questo campo. Si tratta di una questione importante non solo da un punto di vista ambientale e climatico ma anche economico; infatti, come ha affermato dal Prof. Pulina "Chi meno impatta più guadagna".

Far sì che tutti i cittadini abbiano la possibilità di accedere a proteine di alto valore biologico come quelle della carne è di fondamentale importanza per una nazione. L'allevamento di bovini da carne è un asset fondamentale dell'agricoltura italiana e tanti sono i suoi punti di forza e debolezza. Li abbiamo voluti approfondire con un importante esperto di questo settore, Giuliano Marchesin Direttore Generale Associazione Produttori Carni Bovine UNICARVE.

La razza da latte più allevata nel nostro Paese è senza dubbio la Frisona italiana, che attualmente conta un patrimonio di circa 2.300.000 capi (dati BDN). Ma sappiamo esattamente le sue origini e da dove si è diffusa? Ebbene sì, e non solo lo sappiamo, ma abbiamo potuto chiederlo e ascoltarlo da uno degli ultimi testimoni diretti di quello che è stato l'avvio del processo di selezione di questa bovina. Parliamo di Ernesto Benelli, e delle storiche famiglie Albertini e Carandini, che furono le prime ad importare la genetica americana con il toro Carnation Producer e a dare origine a Torre in Pietra (Roma) a quella che sarebbe divenuta l'attuale razza Frisona Italiana. Una videointervista suddivisa in 4 sezioni in cui è possibile scoprire immagini e documenti finora inediti!